Strategia UE per la salute mentale

Lo scorso 7 giugno la Commissione europea ha adottato una strategia dedicata alla promozione della salute mentale. Il documento prevede 20 iniziative concrete che spaziano de prevenzione, cure e terapie a prezzi accessibili, a un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, tutela di bambini e adolescenti e attenzione ai più vulnerabili. Si tratta, secondo la Commissione UE di un primo e importante passo per mettere la salute mentale alla pari con la salute fisica in tutti i settori economici e sociali. 
Prima della pandemia di Covid-19, i problemi di salute mentale colpivano già una persona su sei nell’Unione europea, ovvero circa 84 milioni di cittadini, e la situazione è peggiorata con le criticità senza precedenti vissute negli ultimi tre anni. 
Nella sua strategia, la Commissione europea intende innanzitutto agire per promuovere una buona salute mentale attraverso la prevenzione e la diagnosi precoce, promuovendo in particolare un’iniziativa europea per la prevenzione della depressione e del suicidio, un codice europeo per la salute mentale e il rafforzamento della ricerca sulla salute del cervello.
Un’altra importante priorità di azione riguarda gli investimenti per sostenere i Paesi membri nel mettere in atto politiche per rafforzare la salute mentale e migliorare l’accesso a terapie e cure di qualità, compresi programmi di formazione e interscambio tra professionisti e supporto tecnico per le riforme nel campo a livello nazionale.