Dopo mesi di forzata attività a distanza, in questo mese di marzo riprenderanno le attività in presenza del progetto MOVE, dedicato ai nuovi metodi di riabilitazione dei pazienti attraverso l’esercizio fisico e l’attività motoria. Al progetto partecipano le strutture sanitarie delle Province dell’Ordine (Centro dei Fatebenefratelli - Kainbach bei Graz, Fondazione San Giovanni di Dio – Lisbona, ospedale SGD - Santa Cruz di Tenerife, Istituto SGD – Genzano di Roma) insieme al centro sportivo Purissima Concezione delle Suore ospedaliere – Granada. Lo staff dei centri partecipanti sta condividendo le esperienze e conoscenze sui programmi più efficaci per la riabilitazione ed il mantenimento della salute psico-fisica dei pazienti attraverso una regolare attività motoria ed esercizio fisico praticati in apposite aree interne alle strutture socio-sanitarie.
Dopo l’incontro di Granada a fine settembre 2021, è in programma a Lisbona il 22 e 23 marzo il nuovo incontro transnazionale del progetto. Il tema principale su cui si confronteranno i delegati dei centri partecipanti saranno i metodi, le strategie e i programmi più innovativi per motivare i pazienti e gli utenti dei centri a svolgere con continuità l’allenamento fisico; l’attività motoria favorisce infatti l’inclusione e la valorizzazione sociale delle persone – in particolare quelle che affrontano problemi di salute – e ne aumenta l’autostima, il benessere psico-fisico ed il senso di responsabilità per il mantenimento di uno stile di vita sano ed attivo.
Le giornate di Lisbona coinvolgeranno la federazione nazionale portoghese di golf, la quale ospiterà i partecipanti nell’ambito della collaborazione che da anni lega la federazione alla Fondazione San Giovanni di Dio, attraverso dei corsi di golf dedicati ai pazienti psichiatrici in cura presso le strutture portoghesi dell’Ordine. Oltre a Miguel Franco de Sousa, presidente della Federazione nazionale di golf, interverrà nell’incontro anche José Lourenço, Presidente del Comitato Paralimpico del Portogallo.
A Lisbona sarà presente anche il dr. Galasso in rappresentanza di Hospitality Europe, che ha elaborato e presentato la relativa domanda di finanziamento nel 2020.