Il 30 giugno si è concluso il progetto di ricerca EarlyCause, finanziato dalla Commissione europea ed iniziato nel 2020. EarlyCause è l’acronimo in inglese del titolo del progetto: “meccanismi causali e modelli integrativi che collegano lo stress precoce alla multi-morbidità psico-cardio-metabolica”. Il progetto di ricerca è stato coordinato dall’Università di Barcellona e vi ha partecipato come partner anche il centro di ricerca Fatebenefratelli di Brescia.
Oggetto di studio ed analisi è stato lo “stress infantile” (Early Life Stress, ELS) quale principale fattore di rischio per la depressione in età adulta e per due delle sue principali comorbilità fisiche: le malattie coronariche e il diabete. Partendo da alcune ricerche secondo cui la depressione si sviluppa a partire da un’interazione complessa tra processi biologici e fisiologici, il progetto EarlyCause ha identificato i contributi biologici da quattro ambiti chiave interconnessi: l’epigenetica, l’infiammazione, il sistema neuroendocrino e il microbioma umano. I risultati hanno consentito non solo un maggiore comprensione dei biomarcatori ma anche la definizione di nuovi percorsi di assistenza integrati.